Webinar 9 e 10 Maggio 2025

Il corso esplora l’integrazione tra neuroscienze e intelligenza artificiale, settori che stanno rivoluzionando il panorama artistico e culturale. L’IA, in particolare le reti neurali artificiali, è ispirata al funzionamento dei neuroni biologici. Le neuroscienze hanno contribuito a sviluppare algoritmi di apprendimento automatico che simulano processi cognitivi come percezione, memoria e creatività. Attraverso casi di studio ed esempi pratici, approfondiremo come le reti neurali, ispirate al funzionamento del cervello umano, stiano trasformando la creatività artistica e i modelli di fruizione culturale.
Musei come il MIT Museum, il Tate Modern e il Louvre stanno già sperimentando queste tecnologie, segnando l’inizio di una nuova era per l’arte e la cultura. Le neuroscienze e l’intelligenza artificiale (IA) sono profondamente interconnesse, specialmente nel campo dell’arte, della cultura e degli allestimenti museali
Durante il seminario saranno trattati temi come l’arte generativa e la creatività computazionale, l’utilizzo dell’IA per esperienze museali immersive e personalizzate e il ruolo innovativo della tecnologia nella conservazione e promozione del patrimonio artistico. Non mancheranno momenti di dibattito, come la tavola rotonda sulla paternità delle opere d’arte generate da IA, e attività pratiche, tra cui un hackathon creativo per progettare nuove sinergie tra arte e tecnologia.
Principali argomenti trattati:
- Il seminario esplora l’intersezione tra intelligenza artificiale e neuroestetica, analizzando come gli algoritmi ispirati al cervello e le tecnologie di apprendimento automatico possano simulare processi cognitivi complessi come percezione, memoria e creatività.
- Verranno presentati casi di studio sull’arte generativa, le nuove forme d’arte computazionale e il loro impatto nel panorama culturale contemporaneo.
- Un focus speciale sarà dedicato ai musei del futuro e alle piattaforme digitali, mostrando come IA e neuroscienze permettano di personalizzare le esperienze culturali. Dai percorsi espositivi adattivi che utilizzano dati biometrici, alle applicazioni nel restauro e conservazione, fino alla precisione dell’IA nell’analisi dei dettagli artistici.
- Attraverso workshop, tavole rotonde e sondaggi interattivi, si discuterà del ruolo etico e futuro dell’IA nella creatività: può sostituire gli artisti? Quali sono i rischi e le opportunità dell’arte algoritmica? Il programma culminerà in un hackathon creativo, dove i partecipanti svilupperanno progetti che integrano intelligenza artificiale, arte e design museale per esperienze immersive uniche.
Il docente

Domenico Bennardi
Domenico Bennardi nasce nel 1975, si laurea a Firenze presso la Facoltà di Scienze della Formazione.
Ha insegnato presso l’Università La Sapienza per due edizioni del master in “Psicologia dell’Arte e dell’Organizzazione Museale”; presso l’Università del Salento nel master in “Comunicazione, valorizzazione e marketing territoriale e culturale” e nel master in “ICT per i beni culturali” organizzato dall’Università di Camerino.
Nella vita privata si dedica alla scrittura e alla politica. E’ stato sindaco della città di Matera dal 2020 al 2024, Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 e Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell’ANCI. Nel 2007 è autore del Libro “Il Restauro Virtuale tra ideologia e metodologia” pubblicato da Edifir Firenze. Nel 2015 ha scritto il suo primo romanzo “Il segreto delle nove monache di Akkon”, vincitore del Premio RAI La Giara per giovani scrittori – sezione Basilicata.
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Il corso si terrà online (live interattiva), Venerdì 9 Maggio 15:00/19:00 e Sabato 10 Maggio 9:00/18:00
Quota di iscrizione: €350
Sono disponibili pagamenti rateali